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Fatti interessanti sui sensori di movimento, sensori PIR
Cosa è un sensore di movimento rilevatore PIR?
Campi tipici d'impiego:
Criteri di selezione per l'acquisto
FAQ - domande frequenti sui sensori di movimento e sui sensori PIR
Cosa è un sensore di movimento rilevatore PIR?
I rilevatori di movimento disponibili in commercio contengono i cosiddetti sensori PIR. P sta per piroelettrico o passivo, IR per infrarossi, cioè radiazione termica. In questi sensori viene utilizzato l'effetto piroelettrico di alcuni cristalli: La temperatura dell'ambiente cambia improvvisamente di più di 4˚C e cambia anche il loro potenziale elettrico. Questa modifica può essere misurata, ulteriormente modificata e utilizzata come "trigger" per attivare interruttori elettronici.
Campi tipici d'impiego:
La maggior parte dei sensori PIR sono integrati nei rilevatori di movimento, in genere insieme a una fotoresistenza per la misurazione della luminosità e a un interruttore elettronico. Quest'ultimo è regolabile per diversi periodi di attivazione e commuta il flusso di corrente, ad esempio, alle lampade a incandescenza, alogene, a LED o fluorescenti. La fotoresistenza regolabile è utilizzata per il controllo della sensibilità, in modo che il rilevatore si attivi ad esempio solo in ambienti bui.
I sensori PIR sono disponibili anche singolarmente. Con questi moduli di controllo si possono costruire strutture di controllo completamente individuali che reagiscono alle variazioni di temperatura. Tra questi, ad esempio, si possono installare automaticamente essiccatori a sospensione, ventilatori, ventole, impianti di illuminazione, apriporta e sistemi di allarme dotati di telecamere a infrarossi.
Poiché i sensori PIR reagiscono alle variazioni di temperatura a breve termine, possono essere utilizzati anche come rilevatori di fiamma. Le fiamme hanno una frequenza tipica tra 1 Hz e 5 Hz, Che riconosciuta dai rilevatori PIR segnalano fuoco e fiamme. I vecchi bruciatori a gas o a olio possono essere ampliati con un sistema di allarme "fiamma spenta".
I sensori PIR possono essere rilevati anche nei cosiddetti pirometri, dispositivi maneggevoli, con i quali è possibile misurare le temperature senza contatto, ad esempio negli impianti di riscaldamento o climatizzazione
Criteri di selezione per l'acquisto
Per funzionare correttamente, i rilevatori di movimento e i sensori PIR devono rilevare in modo affidabile le differenze di temperatura dell'ambiente. A tale scopo, l'irradiazione di calore incidente viene impacchettata in modo da coprire da un lato un'ampia area orizzontale e dall'altro in modo mirato il sensore. L'utilizzo di lenti speciali, permeabili agli infrarossi. Per i rilevatori di movimento, gli elementi della lente occupano quasi tutta la parte anteriore, mentre per i sensori PIR la lente è costituita da una sorta di cappuccio semisferico.
Nella scelta dei rilevatori di movimento e dei sensori PIR, i seguenti criteri svolgono un ruolo importante:
Angolo di rilevamento
Vengono sempre indicati il campo di rilevamento orizzontale e verticale, ad esempio 40˚ e 105˚. In caso di dubbi, è necessario scegliere angoli sempre più ampi, in quanto l'area può essere limitata incollando nastri adesivi impermeabili all'infrarosso.
Portata
"Molto aiuta molto" non sempre si applica in questo caso, soprattutto quando il sensore di movimento o il sensore PIR rileva aree che non dovrebbero essere monitorate affatto, ad esempio marciapiedi o strade. Inoltre, la maggior parte delle volte viene indicata solo la portata "in campo libero", vale a dire in condizioni ottimali e con una visuale libera. Negli ambienti, invece, durante l'installazione dei rilevatori o dei sensori, è necessario tenere conto della Reflexion of Heat riflessione delle fonti di calore variabili. Questi includono, ad esempio, i raggi solari che cadono attraverso una finestra, che possono essere di diversa intensità.
Tensione d'esercizio
Mentre l'alimentazione di corrente avviene normalmente tramite l'alimentazione di rete per i rilevatori di movimento, per i sensori PIR alimentati a batteria o a pila è necessario rispettare il consumo energetico. Per fortuna, i sensori PIR necessitano solo di correntiµ nella gamma di pochi A, alcuni sono addirittura inferiori a 10µ A, altri richiedono a loro volta 150µ A e molto altro.
Potenza di commutazione
Questa indicazione deve essere assolutamente presa in considerazione per i rilevatori di movimento! Ciò significa il carico che un rivelatore può commutare, cioè, per lo più, l'accensione delle lampade. I rivelatori molto buoni possono commutare lampade alogene a incandescenza o ad alta tensione fino a 1000 W, mentre per altri tipi di lampade fluorescenti, LED o lampade alogene a bassa tensione la potenza di commutazione è solitamente compresa tra 300 e 500 W.
Utilizzo in ambienti interni o esterni
I rilevatori di movimento per ambienti esterni sono protetti contro gli agenti atmosferici, in genere secondo la classe di protezione IP54. In questo modo, la 5 è sinonimo di "protezione completa contro il contatto e la polvere all'interno", la 4 è "protetta contro l'acqua nebulizzata". Durante l'installazione in ambienti, la classe di protezione non ha un ruolo importante.
Elettronica di controllo
I sensori PIR non funzionano senza l'elettronica di controllo adatta. Nei rilevatori di movimento e in alcuni sensori singoli, questo è già montato, ma alcuni sensori possono anche essere aggiornati con schede piccole e convenienti. Questi richiedono solo un collegamento alla rete (devono essere assolutamente applicate misure di protezione dal contatto!) E un sensore passivo. Con due potenziometri è possibile controllare direttamente sulla scheda il tempo di accensione dell'utenza fino a una potenza di commutazione di 1000 W, nell'intervallo da 10 secondi fino a 15 minuti. È inoltre presente una resistenza luminosa (fotoresistenza) per la regolazione della soglia crepuscolare nell'intervallo da 10 a 2000 lux.
FAQ - domande frequenti sui sensori di movimento e sui sensori PIR
Sono disponibili sensori PIR senza lente?
Sì, ci sono. Grazie al loro diametro ridotto inferiore a 10 mm, sono particolarmente adatti per il monitoraggio nascosto, ad esempio in un foro nel telaio della porta. Tuttavia, l'assenza della lente è associata a angoli di rilevamento molto ridotti. Il segnale di movimento viene quindi attivato solo quando persone o animali si trovano immediatamente davanti al sensore. Una " porticina per gatti " è un tipico esempio d'uso.
Come si possono proteggere i rilevatori di movimento da atti vandalici?
I rilevatori di movimento in ambienti esterni sono generalmente facili da riconoscere e possono quindi diventare un obiettivo di vandalismo. Per evitare questo, è disponibile un modulo con sensore PIR integrato, la cui finestra d'ingresso completa il piano con la superficie di montaggio. Nascosto, ad esempio, montato nella muratura e con un disco permeabile all'infrarosso davanti al sensore, questo rilevatore di movimento è quasi invisibile.
La nostra buona pratica
A chi non è sufficiente l'elettronica di controllo esistente, può integrare il supporto del computer per un sensore PIR, ad esempio tramite una scheda Arduino. Speciali sensori PIR dotano una scheda di questo tipo di funzioni di segnalazione, configurabili e controllabili tramite software.
Alcuni rilevatori di movimento si presentano con funzione Bluetooth. Con loro l'impostazione avviene facilmente tramite uno smartphone o un tablet con iOS o Android come sistema operativo. È possibile configurare la soglia di luminosità, il ritardo di spegnimento e l'angolo dell'area di rilevamento.