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Cose da sapere sui diodi Schottky
Cos'è un diodo Schottky?
Come funzionano i diodi?
Dove si trovano, quali sono i campi di applicazione del diodo semiconduttore?
Quali sono i criteri di acquisto rilevanti?
Cos'è un diodo Schottky?
Il diodo Schottky è un diodo con una giunzione metallo-semiconduttore, che presenta alcuni vantaggi grazie al suo design: proprio come i diodi con giunzione >1> pn o giunzione semiconduttore-semiconduttore, i diodi Schottky hanno una funzione di blocco, che si ottiene tramite una barriera potenziale generata, chiamata anche barriera Schottky. A differenza dei diodi pn, il diodo Schottky ha alcuni altri vantaggi: Grazie ai materiali utilizzati presenta una bassa caduta di tensione di passaggio, una dissipazione di potenza minima e brevi tempi di ritardo di blocco. Questi sono nell'intervallo di alcuni nanosecondi per i buoni diodi. Come i loro omologhi, possono essere utilizzati anche come raddrizzatori . L'effetto e il diodo sono chiamati dal fisico Walter Schottky, con il componente guidato anche sotto il nome di Hot Carrier.
Come funzionano i diodi?
I diodi Schottky funzionano allo stesso modo dei normali diodi a semiconduttore, per cui un semiconduttore viene sostituito da un metallo: Il contatto metallo-semiconduttore crea una regione di carica spaziale che permette alla corrente di fluire nella direzione di marcia al di sopra di una certa tensione, ma la ferma nella direzione opposta inversa.
I materiali sono composti da uno strato metallico (edel) come cromo o platino e uno strato semiconduttore n-drogato, il semiconduttore è costituito per lo più da silicio, per tensioni di sbarramento maggiori anche da un composto di silicio o un acido gallico. La direzione di passaggio o di blocco è determinata dal rispettivo circuito dell'anodo con lo strato metallico e il catodo con lo strato n-drogato e la carica con gli elettroni.
Dove si trovano, quali sono i campi di applicazione del diodo semiconduttore?
Grazie al rapido circuito e al breve tempo di ritardo, i diodi con transizione metallo-semiconduttore trovano una vasta gamma di possibilità di utilizzo. Ad esempio, sono migliori rispetto ai diodi pn per applicazioni ad alta frequenza, ad esempio nel settore delle microonde. Qui possono essere utilizzati come diodi di commutazione o come raddrizzatori. Grazie alla bassa caduta di tensione, i componenti elettrici possono essere installati anche come elemento di protezione per i transistor. Infine, possono essere utilizzati in qualsiasi area in cui è necessario un fusibile prima della corrente di ritorno o una regolazione della corrente. Questo può essere il caso sia per gli apparecchi di ricarica che per quelli di rete. Questi ultimi mostrano che i diodi Schottky trovano impiego in quasi tutti i dispositivi.
Quali sono i criteri di acquisto rilevanti?
L'offerta Conrad è composta da un'ampia gamma di diversi componenti Schottky, che offre la soluzione giusta per ogni problema. Quando si seleziona il componente specifico, osservare i seguenti criteri:
Tensione di passaggio/blocco e corrente di sbarramento: Le principali considerazioni riguardano naturalmente i dati relativi alle prestazioni. Le domande su quanto è alta la tensione di passaggio o quale tensione può bloccare il componente Schottky prima che venga danneggiato sono la base. La tensione di passaggio deve essere selezionata in modo che la corrente possa scorrere. Per quanto riguarda la tensione di sbarramento, è necessario assicurarsi che il diodo sia in grado di gestire le tensioni che si sono generate senza superare la tensione di rottura. Non appena la tensione di rottura supera un determinato valore, la corrente di sbarramento aumenta e distrugge l'elemento. Il numero di misura della corrente di sbarramento indica la quantità di corrente che passa attraverso il diodo quando viene utilizzato nella direzione di blocco. Se è troppo alta, si verificano danni. I dati sono diversi e possono essere estratti dalla confezione.
Alloggiamento: L'alloggiamento è importante per proteggerlo in primo luogo da influenze ambientali, ma anche per garantire un'adeguata regolazione del calore e un'applicazione professionale. Anche se a livello internazionale non esiste ancora una norma uniforme per gli alloggiamenti e i singoli produttori utilizzano le proprie forme di alloggiamento, esistono alcuni standard: Uno dei più diffusi nei diodi è il formato DO. DO è l'acronimo di diode outline e descrive un alloggiamento sotto forma di cilindro, alle cui estremità si trovano anodo e catodo. Con questo è possibile montare il diodo in modo preciso e salvaspazio. La scelta dell'alloggiamento dipende anche dalla disposizione dei collegamenti, che a loro volta hanno influenze sulla configurazione del componente elettrico.
Configurazione: La configurazione o la disposizione dei collegamenti è particolarmente importante per gli array di diodi. In questo caso è necessario prestare particolare attenzione se i collegamenti sono compatibili anche con le possibilità di utilizzo successive e se è presente il numero corretto di collegamenti. Particolare attenzione deve essere rivolta anche alla disposizione e al numero di anodo e catodo, in modo che i diodi possano essere installati in un secondo momento anche nella direzione corrispondente.
I diodi Schottky offrono non solo una vasta gamma di possibilità di utilizzo, ma possono anche essere adattati in modo flessibile alle diverse sfide con diverse varianti di potenza. Le possibilità di utilizzo sono ulteriormente ampliate grazie ai diversi alloggiamenti e configurazioni, con i quali è possibile utilizzare anche applicazioni più specifiche. Con i criteri di acquisto qui descritti potete trovare nel nostro negozio online il diodo giusto per la risoluzione di tutte le attività in sospeso.