Consulente
Cose da sapere sugli alimentatori a spina da 12 V
Cosa è un alimentatore a spina a tensione fissa da 12V?
Cosa è un alimentatore a spina a tensione regolabile da 12V?
Cosa distingue gli alimentatori a spina da 12 V stabilizzati e non stabilizzati?
Cos'è un alimentatore switching a 12 V a spina?
Cosa distingue un alimentatore a spina da viaggio a 12 V?
Come faccio a trovare il giusto alimentatore a spina da 12 V?
Cos'è un alimentatore a spina a tensione fissa 12 V/DC?
Gli alimentatori a spina sono la soluzione perfetta quando si tratta di un'alimentazione elettrica semplice di piccoli dispositivi. Gli alimentatori a spina da 12 V svolgono un ruolo particolare. Perché con questa tensione è possibile utilizzare una potenza sufficientemente grande senza che la corrente sia troppo alta. Di conseguenza, i cavi non devono essere spessi e sovradimensionati.
Questo è anche il motivo per cui le reti di bordo sono progettate per una tensione continua di 12 V in auto, moto e simili. Ma anche piccoli impianti solari a isola con batteria solare e dispositivi di consumo corrispondenti funzionano preferibilmente con tensione continua di 12 V.
Un alimentatore a spina a tensione fissa è progettato in modo da generare una tensione continua all'uscita, ad es. di 12 V/CC. Le due lettere DC stanno per Direct Current, che tradotto diventa CC indicando la Corrente a tensione Continua. A differenza della denominazione DC, con tensione alternata viene spesso indicata anche l'acronimo AC per Alternating Current.
Cos'è un alimentatore regolabile a 12 V a spina?
Un alimentatore a spina da 12 V regolabile offre la possibilità di utilizzare altre tensioni di uscita oltre alla tensione da 12 V. Questo ha il grande vantaggio che gli alimentatori possono essere utilizzati per i più svariati tipi di utenze.
Per questo motivo i produttori inseriscono una vasta gamma di connettori a bassa tensione, in modo che sia disponibile il collegamento adatto per quasi tutti gli usi.
Questi versatili alimentatori a spina sono particolarmente adatti quando i dispositivi sono in funzione solo in modo intermittente. Tuttavia, prima dell'uso, è necessario assicurarsi con attenzione che sia impostata la corretta tensione di uscita e la corretta polarità del connettore.
In caso contrario, vi è il rischio che l'impostazione errata dell'utenza o anche dell'alimentatore venga danneggiata.
Cosa distingue gli alimentatori a spina da 12 V stabilizzati e non stabilizzati?
Con un convenzionale alimentatore a spina da 12V con trasformatore, raddrizzatore e condensatore elettrolitico per il filtraggio, c'era uno spiacevole effetto collaterale: se l'alimentatore non era carico, la tensione di uscita poteva arrivare a 16 - 17V.
La causa di questo comportamento apparentemente errato era il condensatore (K), che poteva caricarsi fino al valore di picco della semionda. Una volta che l'alimentatore è stato caricato con un'utenza idonea, la tensione ritorna al valore normale di circa 12 V.
Per i dispositivi con un fabbisogno di corrente ridotto, c'era il rischio che questi fossero alimentati con una tensione troppo alta. Per questo motivo sono stati sviluppati alimentatori a spina stabilizzati che emettono una tensione di uscita stabilizzata. Indipendentemente da quanto è elevato il carico di un consumatore.
I nuovi alimentatori a spina devono soddisfare determinati requisiti minimi in termini di efficienza e potenza a vuoto, in base alla direttiva sulla progettazione ecocompatibile "ERP". Questi valori limite non sono più raggiungibili con gli alimentatori a spina classici che includono un trasformatore di rete. Per questo motivo sono ora disponibili quasi esclusivamente alimentatori a commutazione con clock elettronico. Questi non presentano più picchi di tensione apprezzabili nel funzionamento a vuoto.
Cos'è un alimentatore switching a 12 V a spina?
Con un alimentatore a commutazione, (switching), la tensione di rete 230 V viene raddrizzata con un raddrizzatore (GR) e regolata con un condensatore (K1). La tensione continua così ottenuta viene fornita tramite un trasformatore (TR) a un interruttore elettronico (transistor).
Questo transistor (T1) apre e chiude il circuito diverse migliaia di volte al secondo attraverso la bobina primaria del trasformatore. In questo modo viene generata una tensione sul lato secondario del trasformatore, che viene anch'essa raddrizzata (D1) e raddrizzata (K2).
Un livello di regolazione (RS) garantisce che la modulazione della larghezza di impulso (PWM) sul lato primario alimenta solo la quantità di energia necessaria sul lato secondario.
Per mantenere l'isolamento galvanico dei lati primario e secondario, viene utilizzato un foto accoppiatore (OK) per la trasmissione delle informazioni di regolazione. Grazie all'elevata frequenza di clock, il trasformatore e i condensatori di carica possono essere notevolmente più piccoli rispetto a un alimentatore a spina tradizionale con trasformatore.
La tecnologia dell'alimentatore a commutazione garantisce quindi un peso ridotto e allo stesso tempo un'elevata efficienza degli alimentatori.
Cosa distingue un alimentatore a spina da viaggio a 12 V?
Grazie alla progettazione corrispondente della tecnologia dell'alimentatore a commutazione, gli alimentatori a spina da viaggio funzionano con un'ampia gamma di tensioni di ingresso.
Per questo motivo non importa se l'alimentatore a spina da viaggio viene utilizzato a 110 V/60 Hz o 230 V/50 Hz. La tensione di uscita sarà sempre la stessa.
Solo i collegamenti a innesto meccanici devono essere adattati. Per questo motivo, molti alimentatori di rete da viaggio sono forniti di adattatori adatti per azionare l'alimentatore su tutte le prese più comuni.
Come posso trovare l'alimentatore a spina da 12 V adatto?
Quando si sceglie un alimentatore a spina da 12 V adatto, ci sono alcune semplici domande che portano rapidamente e in modo sicuro al prodotto giusto:
1. Deve essere un alimentatore a spina a tensione fissa da 12 V?
Se è necessario alimentare un solo consumatore con 12 V, si cerca un alimentatore a tensione fissa. Se l'alimentatore a spina deve essere utilizzato alternativamente per più utenze con diverse tensioni di esercizio, si possono utilizzare alimentatori a spina con tensione di uscita regolabile.
2. Qual è la corrente di uscita massima?
Se l'alimentatore è destinato solo a un consumatore, la corrente di uscita massima può essere allineata a questa utenza. Se l'utenza richiede 800 mA, l'alimentatore a spina deve essere in grado di fornire 800 mA in funzionamento continuo. Grazie alle tolleranze dei componenti o in determinate situazioni di funzionamento, una utenza può avere un fabbisogno di corrente superiore a quella indicata. In questo caso, è meglio un alimentatore da 1000 mA e quindi può coprire in modo affidabile anche l'aumento del fabbisogno di corrente.
Se l'alimentatore è destinato a più utenze, deve essere selezionato in base all'utenza con il maggiore fabbisogno di corrente.
La nostra buona pratica
Se per l'utenza da fornire è specificata solo la tensione di esercizio (V) e la potenza (W), è possibile calcolare la corrente. Se le informazioni sono ad es. 12 V e 6 W, si può calcolare una corrente di 0,5 A o 500 mA secondo la seguente formula:
C = P: T (Corrente = Potenza: Tensione) o (Watt / Tensione)
3. Quale collegamento è necessario?
A occhio nudo spesso non è chiaro se per il collegamento a bassa tensione dell'utenza è necessario un connettore cavo DC con 5,5/2,5 mm o 5,0/2,1 mm (diametro esterno/diametro interno). Ma anche con le prese jack non è immediatamente chiaro quale connettore jack è necessario. In questo caso è necessario consultare la documentazione tecnica del dispositivo per vedere quale spina CC è necessaria. In seguito si deve verificare se sul cavo dell'alimentatore a spina è montata o può essere montata la spina di collegamento necessaria.
Se l'alimentatore a spina è progettato per i più svariati dispositivi, una copia con una vasta gamma di adattatori di collegamento sarebbe la scelta migliore. In questo modo è sicuramente presente la spina di collegamento adatta per ogni consumatore.
4. Come deve essere inserita la spina di collegamento?
Così come la spina CC, anche la polarità della spina varia da dispositivo a dispositivo. Per risolvere questo problema, alcuni produttori di alimentatori hanno incluso diversi connettori. Il cavo di collegamento a bassa tensione è dotato della presa necessaria a cui possono essere collegati i diversi connettori. Se la polarità non è corretta, è possibile modificare la polarità del connettore a bassa tensione semplicemente scollegandolo, ruotandolo e ricollegandolo. Un Tester aiuta nelle verifiche preliminari.